I risultati della terza borsa di studio Claudio Giudice 2022

Riceviamo e pubblichiamo una lettera del dott. Marco Pisino, vincitore della terza borsa di studio Claudio Giudice 2022.

Ad otto anni da quando Claudio ci ha lasciati vedere raggiungere questi risultati ci rende consapevoli che la strada intrapresa nel suo costante ricordo è quella giusta. 

Non possiamo far altro che ringraziare quanti hanno fatto sì che tutto questo potesse vedere la luce:  la University of British Columbia – BC Cancer – Vancouver Cancer Center – Division of Medical Oncology, il responsabile scientifico del progetto Dott. Giovanni Rosti, i componenti del comitato scientifico della Fondazione ed i componenti della commissione giudicatrice .

Ringraziamo il dott. Pisino per l’impegno profuso durante la sua permanenza a Vancouver e per le bellissime parole di ringraziamento che ci ha inviato. Ringraziamenti che giriamo a tutti i partecipanti a vario titolo alla Fondazione che, grazie al loro aiuto, contribuisco a far crescere l’attività di ricerca, elemento imprescindibile per la prevenzione e la cura delle malattie tumorali. 

Continuate ad aiutarci a capovolgere la clessidra e donare più tempo a chi tempo non ne ha.

“Si è da poco conclusa la mia frequenza trimestrale presso la University of British Columbia a Vancouver, in Canada.
Ricordo ancora, con grande gioia ed emozione, il momento in cui, esattamente un anno fa, nel giorno dell’anniversario della scomparsa dell’amato Claudio, la Fondazione “La Clessidra – Claudio Giudice per la vita Onlus” mi ha dato comunicazione ufficiale del conferimento della terza borsa di studio sulle malattie tumorali rare germinali da effettuarsi presso un Centro ad elevata specializzazione in questo campo dell’Oncologia medica.
Il primo mese dall’altra parte del mondo è stato il più faticoso ed impegnativo, dovendomi adattare ad un nuovo sistema lavorativo, cultura e stile di vita diversi. Ma è bastato poco, grazie anche alla straordinaria inclusività e gentilezza dei Colleghi canadesi e di tutto il personale presente nel Centro, per sentirmi meno lontano da casa e dal mio lavoro.
Complessivamente sono stati tre mesi estremamente formativi sotto ogni aspetto, da quello lavorativo a quello umano. Confrontarsi quotidianamente con un’altra realtà mi ha permesso di ampliare notevolmente i miei orizzonti e di rafforzare, in senso migliorativo, le mie conoscenze sull’Oncologia dell’apparato genitourinario di cui da tempo mi occupo, ed in particolare sui tumori germinali del testicolo, oggetto della borsa di studio. Il Jack Bell Research Centre (facente parte del Vancouver Prostate Centre) e il BC Cancer sono tra i migliori Centri al mondo per la ricerca, la prevenzione e il trattamento di queste neoplasie, offrendo ai pazienti le migliori cure disponibili in relazione allo stadio e alle caratteristiche biologiche della malattia.
Durante la mia permanenza a Vancouver ho avuto modo di partecipare alle sperimentazioni che il gruppo del laboratorio, guidato dalla Dott.ssa Lucia Nappi, porta avanti giorno per giorno con grande entusiasmo e determinazione, dalle tecniche di estrazione dei microRNA dal plasma o tessuto di pazienti affetti da tumore del testicolo alle modalità con cui questi, in maniera semplice e del tutto non invasiva, possono essere utilizzati per migliorare la diagnosi, ottimizzare le terapie e quindi prolungare la sopravvivenza dei pazienti, soprattutto evitando di somministrare trattamenti quando non effettivamente necessari. Ho potuto frequentare inoltre gli ambulatori della GU Clinic, di cui il responsabile è Dr. Christian Kollmannsberger, ove ho sicuramente apprezzato la notevole organizzazione nella gestione clinica, il loro lato umano e le opzioni di cura offerte grazie anche alla presenza di numerosi trials clinici in cui i pazienti possono essere arruolati. Ciò consente loro di ottenere un trattamento il più personalizzato possibile, garantendo pertanto una migliore aderenza alle terapie e una maggiore possibilità di guarigione.
Nelle mie giornate trascorse presso il Centro, parallelamente alle attività di ricerca e di clinica, ho partecipato anche ai Lab meeting, occasioni fondamentali di confronto e di crescita personale su diversi temi. Mi è stata concessa l’opportunità di collaborare da un punto di vista scientifico attraverso la stesura di alcune revisioni della letteratura che verranno pubblicate nei prossimi mesi su riviste scientifiche. Pertanto, non posso che definire il mio lavoro a Vancouver più che proficuo concludendosi con un bilancio assolutamente positivo.
È stata una esperienza unica ed irripetibile che ha arricchito il mio bagaglio culturale e, per certi aspetti, ha ricondizionato la mia “forma mentis” grazie al produttivo e costante confronto con dei professionisti che, da molti anni, si occupano con passione e dedizione dello studio dei tumori testicolari. Sono certo che questa collaborazione attiva proseguirà anche in Italia e nel mio centro, per realizzare pienamente quanto voluto dalla Fondazione, ovvero integrare il già ottimo percorso di cura offerto ai pazienti affetti da neoplasie testicolari nel nostro Paese con il modello canadese, nell’ottica di garantire anche ai nostri malati oncologici il miglior trattamento evitando lunghi e stressanti viaggi della speranza.
Desidero ringraziare pubblicamente la famiglia Giudice, la Fondazione “La Clessidra – Claudio Giudice per la vita Onlus”, i suoi sostenitori e il Direttore scientifico Dott. Giovanni Rosti per l’opportunità unica che mi è stata concessa. Un ringraziamento particolare va anche alla mia tutor, Lucia Nappi, per avermi sin da subito coinvolto attivamente nel suo gruppo di ricerca costituto da persone davvero eccezionali. Sarà un ricordo e una tappa indelebile nel mio percorso professionale e di vita.

 
Marco Pisino”